Chi siamo

INCOSE Italia è il nome del Capitolo italiano dell' "International Council on Systems Engineering" (http://www.incose.org/).
L’attenzione al “systems engineering” è andata rapidamente crescendo in Italia negli ultimi anni, sia nel settore privato che in quello pubblico.
L’industria dell’aerospazio e della difesa, che ha una lunga tradizione in Italia, è particolarmente interessata al “systems engineering”. La crescente complessità dei sistemi, la rapida evoluzione delle tecnologie e le sfide della net-centricità e dei “sistemi di sistemi” richiedono un approccio olistico e metodologicamente strutturato.
Anche industrie ed aziende fornitrici di servizi in ambito civile sentono la necessità di un approccio sistematico al progetto architetturale ed allo sviluppo di sistemi futuri.
Il Capitolo italiano è stato molto attivo negli ultimi quattro anni, organizzando seminari e corsi introduttivi su numerosi temi: la gestione dei requisiti, il “systems architecting”, gli “architectural frameworks”, il SysML, la sicurezza dei sistemi ed altri.
Inoltre, abbiamo stabilito buone relazioni con istituzioni accademiche, che hanno permesso l’organizzazione di corsi sul “systems engineering” nell’ambito dei programmi di Master post-universitari.

lunedì 29 settembre 2008

Un interessante aggiornamento dal Prof. Ricardo Valerdi, INCOSE Treasurer

Hello INCOSE Italia!
I just returned from the 2nd Asia-Pacific Conference on Systems Engineering (APCOSE) held at Keio University in Yokohama, Japan. The theme of this conference was “Systems Engineering: Wisdom for Global Harmony.” http://www.incose.org/japan/apcose2008/index.html
There were many excellent papers presented at the conference and I wanted to share with you the final program and list of abstracts in case you were interested in reading the papers. In the final program, you can find the summaries of the keynote presentations by companies like Toyota, Mitsubishi, and the Japan Agency for Marine-Earth Science and Technology. The list of papers in on pages 12-14. I am also attaching the abstracts of these papers in case you would like more detail. If you are interested in the full paper I would be happy to provide it if you send me an e-mail.

The Japanese chapter of INCOSE is very strong and there are other countries in Asia with very active participation such as South Korea, China, Taiwan, and Singapore. In June 2009, Singapore will host the next INCOSE International Symposium with the theme “East Meets West: The Human Dimension to Systems Engineering”. http://www.incose.org/symp2009/

I hope these resources are helpful as your chapter builds momentum.

Ciao.

Ricardo Valerdi, Ph.D.
Massachusetts Institute of Technology
Cambridge, MA U.S.A.
INCOSE Treasurer

domenica 21 settembre 2008

Risultati del sondaggio sulla gestione dei requisiti

Un primo commento a caldo sul nostro primo sondaggio "online", dedicato ai "tool software" per la gestione dei requisiti. Con tutta la cautela necessaria quando si analizzano dati statistici (ricordiamo i polli di Trilussa) e tenendo conto del numero relativamente esiguo di risposte ricevute, si possono tuttavia fare alcune interessanti considerazioni.
Come prevedibile, DOORS e Requisite Pro, rispettivamente Telelogic/IBM ed IBM, si dividono la maggior parte dell'utenza, con un 52% complessivo (DOORS è in realtà in leggero vantaggio, con il 29% rispetto al 23% di Requisite Pro).
Esiste poi un 17% degli utenti che utilizza tool diversi dai due in "pole position": sarà interessante investigare con più attenzione su ciò che bolle in pentola al momento.
Ma il risultato più interessante (e preoccupante) è che quasi un terzo delle aziende rappresentate (attenzione: si tratta peraltro di aziende che annoverano tra i loro collaboratori degli esperti di "systems engineering", membri di INCOSE) non fa apparentemente uso di alcun "tool software" per definire e gestire i requisiti.
Se è vero che i tool di per sè non sono indicazione di maturità, a meno che non siano l'incarnazione di una specifica metodologia e non si inseriscano in un processo strutturato, è altrettanto vero che, particolarmente nel campo della gestione dei requisiti, il mancato utilizzo di strumenti informatici è spesso indizio di una deficienza grave nell'approccio complessivo al "systems engineering".
Il dibattito è aperto; particolarmente graditi i commenti delle aziende fornitrici, grandi e piccole.

venerdì 5 settembre 2008

What is new about Systems Engineering in Tetrapak


(by Carlo Leardi)

Tetra Pak defines itself as a "Full systems supplier", meaning we supply complex systems like as complete integrated processing, packaging and distribution lines, and stand-alone equipment for the liquid food market.



Simulation, Verification and Validation areas of SE have been historically focused by some of the stakeholders during the overall system life-cycle.
A couple of years of efforts enhanced and diffused the culture of Requirements management and Robust design within the overall company.
The actual challenge is to transform a full set of tailored Systems Engineering procedures, driven by a centralized organization, into the de-centralized day-to-day practice that avoid to deploy mistakes on the market. It could be rephrased by performing the mean and lean set of correlated activities in order to achieve the required level of confidence on a: safe, reliable, profitable and sustainable packaging solution for the: diary industry, to the retailers and to the consumer".
This means working of the: organization, the processes, the methodologies, the tools but more than all working on the knowledge and the application of the system engineer.
Incose has been a reference and a source of good thinking and contacts for some of us since 2002.

A risk management session at the recent Incose 2008 in Utrecht

The creation of the Italian chapter is highly relevant for our development site in Modena: exchange of info, continuous learning, and transfer of experience from different fields, from industry, research centers and academic environments.

L’Ingegneria dei Sistemi in TetraPak

TetraPak si presenta come “Full Systems supplier”, con la specifica di fornitore di sistemi, complessi, ed integrati per: il trattamento, l’imballaggio, la distribuzione e singoli macchinari nel mercato dei liquidi alimentari.
Le aree di systems engineering: simulazione, verifica e validazione sono da molti anni al centro dell’attenzione e della passione di alcuni di noi per l’intero ciclo di vita del sistema.
Negli ultimi due anni ci siamo focalizzati sulla gestione dei requisiti e sulla progettazione robusta.
La sfida odierna e’ di diffondere in tutta l’azienda e calare nella quotidiana realta’ di sviluppo del sistema le procedure di Ingegneria dei Sistemi personalizzate e gestite da una organizzazione centralizzata.
L’obiettivo e’ quello di evitare l’immissione sul mercato di prodotti realizzati in modo inappropriato o che non rispondono alle richieste di un mercato in continua e rapida evoluzione quale quello delle aziende di confezionamento, dei distributori e con una attenzione speciale per il consumatore finale.
Tutto questo significa lavorare sui: processi, metodologie, strumenti ma sopratutto sulle persone che le debbono: assimilare, far proprie e far fruttare nella attivita’ quotidiana.
Sin dal 2002 siamo presenti in Incose ed abbiamo trovato: conoscenza, ottimi contatti, ascolto disinteressato e fonte di ispirazione per questa continua maturazione personale e collettiva.Vediamo la nascita di questo capitolo italiano come una occasione preziosa ed informata, come le persone che lo costituiscono, per i motivi sopra elencati e per almeno uno in piu’. La comunita’ dell’ingegneria dei sistemi italiana ha qualcosa da dire nel suo insieme e la figura dell’ingegnere dei sistemi merita una maggiore caratterizzazione e ruolo nella realta’ industriale e di ricerca del nostro paese.