Chi siamo

INCOSE Italia è il nome del Capitolo italiano dell' "International Council on Systems Engineering" (http://www.incose.org/).
L’attenzione al “systems engineering” è andata rapidamente crescendo in Italia negli ultimi anni, sia nel settore privato che in quello pubblico.
L’industria dell’aerospazio e della difesa, che ha una lunga tradizione in Italia, è particolarmente interessata al “systems engineering”. La crescente complessità dei sistemi, la rapida evoluzione delle tecnologie e le sfide della net-centricità e dei “sistemi di sistemi” richiedono un approccio olistico e metodologicamente strutturato.
Anche industrie ed aziende fornitrici di servizi in ambito civile sentono la necessità di un approccio sistematico al progetto architetturale ed allo sviluppo di sistemi futuri.
Il Capitolo italiano è stato molto attivo negli ultimi quattro anni, organizzando seminari e corsi introduttivi su numerosi temi: la gestione dei requisiti, il “systems architecting”, gli “architectural frameworks”, il SysML, la sicurezza dei sistemi ed altri.
Inoltre, abbiamo stabilito buone relazioni con istituzioni accademiche, che hanno permesso l’organizzazione di corsi sul “systems engineering” nell’ambito dei programmi di Master post-universitari.

lunedì 20 ottobre 2008

Seminario presso il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"

Presso la Facoltà di Ingegneria, nell’ambito del corso di “Telecomunicazioni Satellitari” il giorno 5/11/08 alle ore 11,30 in aula 6 (Viale del politecnico, 1, 00133 Roma) l’Ing. Marco Lisi (Telespazio) terrà un seminario su:
“Il ruolo dei satelliti nella realizzazione di sistemi
network-centrici e di infrastrutture ICT”
Sommario:
La nostra società e la sua economia, sempre più basata sulla conoscenza e sulla fornitura di servizi ad alto valore aggiunto, hanno bisogno di sistemi “network-centrici”, cioè di sistemi o “sistemi di sistemi” capaci di scambiare dati ad alta velocità e senza problemi d’interfaccia, fornendo informazioni utili dopo un processo di elaborazione dei dati stessi (“Data Fusion”).
I satelliti possono svolgere un ruolo centrale in questo scenario, in quanto sensori in grado di osservare la terra dallo spazio, come componenti di un architettura globale per le telecomunicazioni e come elementi di un sistema globale per la localizzazione e la diffusione di standard di tempo (e.g. GPS, Galileo).
È tuttavia necessario un drastico cambio di mentalità: i sistemi spaziali del futuro dovranno essere più orientati alla fornitura integrata di servizi che ad una tecnologia spaziale fine a se stessa.
LA PARTECIPAZIONE AL SEMINARIO È LIBERA MA OCCORRE ISCRIVERSI SUL SITO WWW.TLCSAT.UNIROMA2.IT

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